Giardino delle rose

Nel punto più basso del giardino orientale inferiore si estende oggi una vasta superficie erbosa. Nel 1798/99 il duca Federico II vi aveva fatto realizzare il grande lago con lussureggianti siepi di rose e fitta boscaglia a riva. Prima, su una piccola isola in mezzo al lago si trovava una rustica casa cinese dove la società di corte si ritirava attraversando un ponte ad arco rivestito in tufo.

Nella scelta delle varietà per il giardino delle rose, fu attribuita la massima priorità alla maggiore resistenza possibile ai funghi (che causano malattia della ruggine, ticchiolatura, oidio). Altri criteri adottati furono la morfologia di crescita, la forma dei fiori, il loro colore e il profumo. Il riuscito abbinamento tra rose e piante è un altro carattere distintivo dell’intera struttura.

La realizzazione del giardino delle rose è stata finanziata in misura determinante con il generoso lascito della signora Anna Grammer di Ludwigsburg.