L'asino d'oro
L'asino d'oro - Bricklebrit!
Il secondo figlio aveva imparato il mestiere da un mugnaio. Finito il tirocinio il padrone per ringraziarlo gli regalò un asino. "Non tira il carretto e non porta sacchi" disse il mastro mugnaio. "Ma se lo metti su un panno e dici: Bricklebrit, la brava bestia sputa monete d'oro". Il giovane si congedò e cominciò a girare per il mondo. Tutte le volte che aveva bisogno di denaro, diceva al suo asino "Bricklebrit" e piovevano monete d'oro. Dopo un po' decise di tornare a casa e pensò: "Mio padre, mi accoglierà volentieri con l'asino d'oro." Ora avvenne che, sulla via per casa, egli capitò nella stessa locanda dove era stato il fratello maggiore. Qui condusse egli stesso l'asino in una stalla e lo legò. Poi tirò fuori dalla tasca due monete d'oro e disse all'oste di provvedere a comprare e preparare per lui qualcosa di buono. Dopo il pranzo, il mugnaio voleva pagare, ma si accorse di non avere più denaro in tasca. "Aspetti un attimo", disse il ragazzo all'oste. "Devo uscire un attimo a prendere delle monete d'oro". L'oste lo seguì piano piano e sbirciò da una fessura nella porta della stalla. Dopo aver visto ciò che faceva l'asino, nella notte scese a scambiarlo con un altro asino simile nell'aspetto.
La mattina dopo il mugnaio slegò l'animale e si diresse verso casa. Il padre fu felice di apprendere che suo figlio era diventato un mugnaio e gli chiese: "Che cosa hai portato dal viaggio?" "Un asino, babbo" disse il figlio, raccontandogli ciò che poteva l'asino. Il padre dunque invitò tutti i parenti per renderli ricchi. Non appena arrivati gli ospiti, il mugnaio sistemò la tovaglia sotto l'asino e disse "Bricklebrit". Quando l'asino però non sputò alcuna moneta d'oro, il giovane si accorse di essere stato ingannato. Tutti i parenti se ne andarono a casa poveri come erano venuti.